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Le antenne per le barca

Per comunicare anche da luoghi lontani dalla terra ferma

 

L’antenna è l’elemento indispensabile che permette di utilizzare tutte le potenzialità del vostro VHF o del vostro televisore.

Grazie ad esso sarà possibile emettere e ricevere delle comunicazioni. La qualità delle comunicazioni dipenderà dall’antenna.

Senza di essa non sarà possibile emettere segnali correttamente. Servirà anche per usufruire al massimo del televisore, poiché senza una buona antenna è possibile ricevere un buon segnale TV.

Le antenne VHF (very high frequency o ad altissima frequenza)

Elemento fondamentale in un sistema radioelettrico, essa si caratterizza per la resa, per il risparmio e per il raggio di trasmissione che influenza direttamente la qualità e la portata del segnale.

Per tale motivo è molto importante posizionarla in un luogo libero e sopraelevato. Di solito viene posizionata sul tetto delle barche o sulla parte alta dell'albero nella barche a vela.

 

 

Un'antenna VHF, come un telefono cellulare, emetterà delle onde che consentiranno al suo utilizzatore di trasmettere le informazioni.                                                                                                                     

Vi spiegheremo come scegliere l'antenna VHF per il motoscafo o l'antenna VHF per la barca a vela e quali sono le caratteristiche che la contraddistinguono.

E' possibile distinguere tra diverse forme di antenna: a forma di frusta, di diverse lunghezze, flessibile o più rigida o compatta.

Alcune di esse permettono di ricevere anche altri segnali: VHF, GPS e AIS.

L'antenna è legata al VHF mediante un cavo denominato cavo coassiale; esistono delle antenne di emergenza che, in caso di avaria dell'antenna principale (causato da una barca a vela disalberata, ad esempio) attivano il relè per allertare i soccorsi. 
In generale la portata di un VHF munito di una buona antenna è di una ventina di metri, ma può variare a seconda delle condizioni atmosferiche e degli ostacoli nei dintorni (falesie, immobili, …).
Ovviamente queste antenne sono ideate per resistere all'ambiente marino.

La dimensione di un'antenna è legata alla lunghezza d'onda del segnale da trasmettere, da 50 m a 5 m di distanza per l'alta frequenza. Le antenne ad alta frequenza sono dunque generalmente voluminose.

Per collegamenti più blandi o mobili al di sotto dei 10 MHz, le antenne hanno solitamente una dimensione più ridotta.

Le onde

Proprio come le onde sul mare, i campi elettromagnetici si propagano sotto forma di onde. Un'onda si caratterizza per:

- La sua ampiezza

- La sua lunghezza d'onda

- La sua frequenza.

L’ampiezza corrisponde all'altezza di «un'onda», dunque alla differenza tra l'altezza del punto più alto dell'onda e il punto più basso.

 

 La lunghezza d'onda è la distanza tra le due creste.

Viene chiamata "ciclo" la durata che separa due aumenti successivi dell'onda o in relazione all'esempio tra due onde.

La frequenza (misurata in Hertz) è il valore dell'ampiezza rispetto ai secondi o il numero di onde al secondo.

Il numero di cicli effettuati in un secondo rappresenta allora la frequenza.

L’unità di misura della frequenza è l'Hertz il cui simbolo è «Hz».

L'hertz rappresenta un numero di oscillazioni al secondo (onde) o più in generale il numero di ripetizioni di un fenomeno periodico in un secondo.

La potenza di trasmissione:

Per una barca a vela un'antenna da 3 dB è sufficiente se installata nella parte alta dell'albero.

Se l'antenna è situata in uno spazio libero e sopraelevato, la zona di copertura sarà notevole e la potenza necessaria non avrà bisogno di essere molto elevata.

Per un motoscafo consigliamo di scegliere un modello da 6 dB in quanto l'antenna non potrà essere installata tanto in alto quanto su una barca a vela.

L’impedenza:

Quando una corrente elettrica attraversa un conduttore (cavo), vi è una resistenza interna che si crea in relazione alla composizione stessa del cavo

Un'impedenza corretta sarà pari a 50 Ohm.

Il ROS o SWR:

Il Rapporto di Onda Stazionaria (ROS) e il Tasso delle Onde Stazionarie (TOS) determinano la capacità di adattamento dell'antenna nel captare le onde.

Le antenne TV

Le antenne direzionali

Questo tipo di antenna è simile alle antenne che si trovano sui tetti delle case.

Hanno una buona qualità di ricezione, ma devono essere imperativamente orientate verso la giusta direzione per ottenere una buona qualità dell'immagine.

Le antenne di nuova generazione sono dotate di motori elettrici interni attivabili a distanza mediante telecomandi a infrarossi.

In questo modo è possibile orientare l'antenna nella direzione del segnale e di conseguenza ottenere una migliore ricezione.

Le antenne direzionali Glomex assicurano la ricezione del segnale TV terrestre analogico e numerico per rispondere alle esigenze dei diportisti.

Le antenne Polaris sono dotate di 2 amplificatori che consentono di attenuare in maniera considerevole i rumori indesiderati.

Le antenne omnidirezionali

A differenza delle antenne direzionali, le antenne omnidirezionali sono dotate di un angolo di ricezione più grande e ricevono il segnale TV.

 Prima di partire in mare, assicuratevi che il vostro VHF funzioni correttamente.