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CONSIGLI PER ESEGUIRE AL MEGLIO L'ORMEGGIO

 

FONDAMENTALE:

 Ormeggiare significa tenere la barca ferma con l'ancora.

Questa manovra non è utile solo per un ormeggio fine a stesso, ma anche nel caso in cui le vele o il motore non funzionino correttamente.

L' ormeggio semplice

Preferite un'insenatura riparata dal vento, che consenta un più facile disormeggio in caso di salto del vento, con poche correnti e una profondità dell'acqua ridotta.

Istruzioni per ormeggiare:

1.  Portate dei guanti e un paio di stivali.

2.  Entrate nell'insenatura lentamente, con il viso rivolto verso il vento o la corrente.

3.  Superate il punto scelto di una lunghezza pari alla catena a vostra disposizione.

4.  Togliete l'abbrivio.

5.  Valutate la virata della vostra barca.

6.  Ormeggiate aiutandovi eventualmente con la retromarcia.

7.  Filate la catena (di circa 3 o 4 volte la profondità dell'acqua).

8.  Srotolare la catena della lunghezza desiderata.

9.  Controllate che la barca non slitti.

10. Alla fonda dovete portare con voi dei guidoni e un pallone nero durante il giorno, le luci obbligatorie e una luce bianca visibile a 360° durante la notte.

Come eseguire l'ormeggio?

1: Un buon ormeggio deve corrispondere a un buon riparo

Un'insenatura riparata difficilmente rischierà di compromettere il vostro ormeggio. La forza esercitata sull'ormeggio sarà molto più debole e il comfort a bordo non ne risentirà. E' comunque importante anticipare i cambiamenti meteo per non ritrovarsi a dover rifare l'ormeggio in fretta e furia in seguito a cambiamenti del vento.

Bisogna anche verificare che il fondo dell'ormeggio corrisponda al tipo di ancora in possesso.

2: Anticipare per ormeggiare con serenità

Bisogna spiegare la manovra all'equipaggio e suddividere i ruoli tra di essi. Una persona situata sul davanti individua la zona dove ormeggiare e si tiene pronta.

Prima di ormeggiare è sempre meglio controllare la cima dell'ormeggio per evitare di dover rifare la manovra in caso ci siano nodi (o peggio, nell'eventualità che la cima non sia attaccata alla barca).

3: Ormeggiare tranquillamente seguendo il metodo indicato

La cosa più importante è che non bisogna gettare l'ancora nel vero senso della parola!

Bisogna porre la barca controvento e lasciare filare l'ancora in verticale finché tocca il fondo. Nel caso in cui non ci sia vento, si deve effettuare una retromarcia per fissare correttamente l'ancora al fondo. La catena deve essere lunga 3 volta la profondità dell'acqua. Attaccare l'ormeggio a una bitta a bordo.

Quando lasciate scivolare l'ancora, prestate attenzione alle dita e mettete sempre un piede avanti.

4: Monitoraggio

Una volta effettuato l'ormeggio, bisogna effettuare alcune verifiche:

Scendere e mettere a posto la scaletta da bagno per poter risalire a bordo se una persona cade in mare.

Successivamente, verificare che l'ancora sia correttamente agganciata. Basta prendere un punto di riferimento in lontananza e fissarlo qualche secondo o verificare sul GPS che la velocità sia nulla. Se ormeggiate in acque poco profonde, potete verificare direttamente che l'ancora sia ben salda.

Bisogna anche controllare la zona di stazionamento nel caso in cui il vento girasse.

Infine, non dimenticatevi delle maree mentre siete ormeggiati.

Più l'ormeggio è lungo, più l'angolo di tiro è debole, più la tenuta dell'ancora è efficace.

Altri tipi di ormeggio

Afforcato:

  • Le ancore sono ormeggiate a più di 90° l'una dall'altra (limitando l'angolo di virata).
    Non utilizzare questo metodo in cattive condizioni meteo.
  • Imbozzato:
    Ormeggiare un'ancora davanti alla barca (eventualmente a terra) e una dietro.
  • Appennellato: (con cattivo tempo)
    Rizzare sull'ancora principale una seconda cima per l'ormeggio di lunghezza superiore alla profondità al fine di poter recuperare la prima àncora mentre l'altra è ancora sul fondo.
  • A barba di gatto:
    Ormeggiare la prima ancora, spostarsi indietro per una ventina di metri e ormeggiare la seconda, filare della lunghezza desiderata.

 

 Per la scelta delle ancore riferirsi clicca QUI per consultare la guida.